DOPPIA LASTRA RIVESTITA IN PIETRA

 

Prodotto marcato CE secondo normativa UNI EN 14992:2012 (elementi da parete)

Prodotto marcato CE secondo normativa UNI EN 15258:2009 (muri di sostegno)

pdfScarica il .pdf della scheda prodotto

16-09-2009-261

DESCRIZIONE

Le doppie lastre, oltre ad essere realizzate con finitura della parete in cls FacciaVista, possono essere realizzate con una facciata rivestita in pietra di varia tipologia.

Per tutta la parte tecnica consigliamo di consultare la scheda prodotto della doppia lastra.
(Clicca qui per visualizzare la scheda prodotto della DOPPIA LASTRA)

RIVESTIMENTI

Le doppie lastre con rivestimento in pietra possono essere realizzate con numerose tipologie diverse di pietra e con disposizioni che possono essere a correre o a Opus Incertum.

Di seguito elenchiamo alcune tipologie di pietre.

Per ulteriori materiali disponibili vi invitiamo a consultare il sito del nostro fornitore http://www.morinapietre.com.

 

ALCUNI RIVESTIMENTI
LUSERNA LASTRAME
Luserna lastrame
QUARZITE BRASILIANA
Quarzite brasiliana
GRIGIO MISTO
Grigio misto
QUARZITE MIELE
Quarzite miele
BUGNATO DA RIVESTIMENTO
Bugnato
MORGEX
Morgex
PORFIROIDE
Porfiroide
 
 
QUARZITE DI BARGE LASTRAME
Quarzite di barge lastrame

APPLICAZIONI

Le doppie lastre rivestite in pietra trovano applicazione in numerose situazioni: dal muro di contenimento terra al muro dell'abitazione civile. 

Gli elementi prefabbricati verranno realizzati in base alle misure fornite dal Committente, e approvate per la realizzazione. Prima dell’esecuzione dei manufatti la Committenza controlla insieme al proprio studio di progettazione, le misure e le dimensioni in modo da dare il benestare per la realizzazione.

I vantaggi di questo tipo di manufatto riguardano principalmente gli aspetti economici. Il risparmio per l'impresa è notevole.

ALCUNI DATI UTILI

Traliccio elettrosaldato di norma utilizzato:
H16,5 (per spessore finito 20+5 cm) 
H 22,5 (per spessore finito 25+5 cm)
H 27 (per spessore finito 30+5 cm)
H 32 (per spessore finito 35+5 cm)
H 37 (per spessore finito 40+5 cm)
con ferro nervato di vari diametri.

E' possibile realizzare spessori maggiori  ricreando in stabilimento il traliccio con
altezza e diametri risultanti dai calcoli strutturali.

Peso della doppia lastra base: circa 360 kg/mq

Ferro utilizzato: B450C

Calcestruzzo tipo: C25/30 o superiore

 

 GALLERIA FOTOGRAFICA 16-09-2009-261 

La doppia lastra "Standard" è armata con 2,93 cmq/mq nella prima lastra e 2,56 cmq/mq nella seconda lastra e viene di solito utilizzata nei cantinati delle villette e nelle piccole palazzine.

Sezione

La doppia lastra "Cassero" è armata soltanto con i tralicci elettrosaldati e con delle barrette di ferro f5 ogni 20 cm orizzontali.
Tali lastre possono essere armate con l'armatura da calcolo prevista dal progettista delle opere strutturali sia in stabilimento che in cantiere, a discrezione dello stesso.

Sezione CASSERO

ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DELLE DOPPIE LASTRE   pdf(Scarica il file .pdf)

Trasporto

I pannelli saranno caricati sul camion a strati sovrapposti formanti una catasta con alla base dei pallets di legno e dovranno essere opportunamente legati con cavi di sicurezza al pianale dell’automezzo.

Il trasporto dovrà avvenire osservando pienamente le norme del Codice Stradale.

Scarico

Le doppie lastre arriveranno in cantiere accatastate in senso orizzontale una sull’altra.
Predisporre di un bilancino come quello in schema e due tubolari da infilare all’interno della doppia lastra che serviranno per il sollevamento della stessa.
I due tubolari dovranno essere posizionati ad una distanza massima dal filo delle doppie lastre di 0,2 h ed ad una distanza massima tra loro di 0,6 h.

Sollevamento doppieStoccaggio

Lo stoccaggio in cantiere deve avvenire su fondo piatto e non cedevole e si potrà sovrapporre massimo 5 doppie lastre poste su stocchetti in legno aventi interasse non superiore a 1.60 mt.

Posa

Prima di posare i pannelli si dovrà predisporre la puntellatura provvisoria (rompitratta) dimensionata dal progettista ed indicata dagli elaborati forniti dal produttore.

E’ opportuno predisporre sempre un banchinaggio in corrispondenza delle testate. I pannelli vanno posati accostandoli tra loro seguendo le indicazioni riportate dagli elaborati tecnici a corredo della fornitura.

 

Getto e disarmo

Il getto di calcestruzzo dovrà avvenire in un’unica soluzione evitando concentrazioni di carico non previste, con opportuna vibrazione, effettuato con temperature superiori a zero gradi ed osservando le prescrizioni della Direzione Lavori.

Dalla fondazione occorrerà prevedere dei ferri di ripresa che serviranno ad ancorare la struttura alla fondazione stessa. La puntellazione dovrà avvenire con la cura di mantenere il filo a vista della lastra in piano evitando spanciamenti e disallineamenti.

Assicurarsi che il tirante o puntello sia in grado di essere regolabile e sia resistente alla spinta che dovrà sopportare durante il getto.

 

Puntellazione doppie

Il getto di completamento dovrà avvenire in più riprese con un’altezza massima di getto di 0,80 mt ad intervalli di un’ora.

Fasi getto doppie

VOCE DI CAPITOLATO    doc(Scarica il file .doc)  

Fornitura e posa in opera di DOPPIE LASTRE tipo CO.CE. rivestite in pietra tipo ___ per la realizzazione di muri in elevazione dello spessore di cm ____ in cemento armato, mediante getto integrativo.

Tale elemento è composto da due lastre prefabbricate dello spessore minimo di cm 5, in calcestruzzo con resistenza caratteristica C25/30 (R'ck > 30 N/mmq), parallele, collegate fra loro da un'armatura tralicciata in modo da creare un elemento unico e armate con acciaio per cemento armato B450C nelle quantità previste dai calcoli statici, classe di esposizione minima garantita XC1-XC2.

Le DOPPIE LASTRE devono essere altresì dotate di idonei ganci per il sollevamento e la movimentazione.

Le DOPPIE LASTRE devono essere realizzate secondo il D.M. 14/01/2008 e le Norime UNI EN 13369, UNI EN 14992, UNI EN 15258.

Nel prezzo di intendono compresi: la fornitura e la posa in opera del calcestruzzo strutturale di completamento a prestazione garantita con resistenza caratteristica C25/30 (R'ck > 30 N/mmq), consistenza S4 e diametro massimo degli inerti 25 mm; la vibrazione meccanica; l'armatura provvisoria di sostegno; la formazione di fori e smussi; gli innesti alla fondazione ed ai solai; eventuali armature integrative d'angolo e d'intersezione; e quant'altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte.

€/mq ______________________

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